martedì 25 settembre 2012

F.W. MAYHEW & Co


Una sella Mayhew, modello "Lissadell" (© Nick Creaton)

La storia di Mayhew nasce nei primi anni ‘80 del XIX secolo quando Frederick William Mayhew apre un negozio al 41 Seymour Place, Bryanston Square, London.

Nel giro di alcuni decenni, l'azienda diventa leader del settore acquisendo anche clienti illustri quali i reali inglesi, il Re di Spagna e lo Zar. Il successo della marca è legato ad una forte corrente di innovazione che caratterizza Mayhew fin da subito: nel 1891 vengono brevettati i corni larghi di forma triangolare per rendere ancora più comoda la posizione in sella; successivamente, nel 1920 è una delle prime a presentare sul mercato un quartiere destro più piccolo e corto; nel 1927 arriva anche la sella da amazzone “leggera”, con un arcione rinforzato in alluminio. Infine, nel 1938 viene commercializzato il cosiddetto "The Twingrip", un corno mobile molto più incurvato per consentire di saltare con la posizione in avanti, figlia della rivoluzione caprilliana.

Sfortunatamente, anche questa bottega inizia ad avere difficoltà economiche dopo la seconda guerra mondiale. Per non perdere tutto il know how accumulato negli anni, la signora Mayhew decide di dare tutti i disegni al maggiore Wilton della Champion and Wilton, ma anche quest’ultima non riuscirà a sopravvivere a lungo.

Per riconoscere una Mayhew, bisogna prestare attenzione alle seguenti caratteristiche:
  • Il sistema di sicurezza omonimo, una soluzione tra le più semplici tra quelle esistenti, è stato progettato per consentire il rilascio quando il peso sulla staffa viene spostato bruscamente all’indietro. A differenza del sistema Champion & Wilton che potrebbe essere troppo “sensibile” e sganciarsi durante la salita a cavallo con l’aiuto della staffa, il sistema Mayhew garantisce una buona stabilità. Per questo, i pochi sellai contemporanei che costruiscono selle da amazzone di ottima qualità preferiscono utilizzare proprio questo sistema per i propri prodotti.
  • Il quartierino è di forma rettangolare. Tale forma è riscontrabile anche nelle selle Whippy e le Champion e Wilton dell’ultimo periodo, quindi non c’è garanzia che la sella con questa caratteristica sia effettivamente una Mayhew, ma nella maggior parte dei casi è così.
  • Sui corni e sui quartieri è riportato il nome della marca, spesso con un numero di brevetto di riferimento. Molte volte è possibile riscontrare anche più numeri di brevetto validi nei diversi paesi: per esempio, il sistema di sicurezza Mayhew era brevettato anche negli USA con il numero 481073 e queste informazioni sono spesso riportate sotto il quartierino.
  •  Il modello più celebre, ancora presente sul mercato delle selle da amazzone usate, è senza dubbio “Lissadell", fabbricato a partire da primi anni del Novecento. Il nome del modello è spesso leggibile sotto il corno fisso.

Una sella Mayhew, modello "Lissadell" - lato sinistro (© Nick Creaton)

Una sella Mayhew, modello "Lissadell" - lato destro (© Nick Creaton)

La sella illustata sopra, la cui immagine (come tutte le altre di questo post) è stata concessa dal Sig. Nick Creaton di Creaton Saddles, è una Mayhew modello "Lissadell". Si tratta di una sella "classica", dotata di poche decorazioni, ma non per questo poco affascinante. Il seggio è in camoscio per garantire la massima aderenza. Il corno fisso triangolare assicura una posizione molto comoda, mentre l'inclinazione del corno mobile può essere regolata da un laccetto per assicurare la massima funzionalità. Dalla foto del lato destro si nota bene l'altezza e l'ampiezza dei cuscini, con la buona apertura dell'arcione per non far sbattere la sella contro il garrese del cavallo. Infine, la chiusura del quartiere destro è abbastanza insolita rispetto agli altri modelli, ma non per questo priva di grazia e funzionalità.

Una sella Mayhew, modello "The Twingrip" - lato sinistro (© Nick Creaton)
Una sella Mayhew, modello "The Twingrip" - lato destro (© Nick Creaton)

La descrizione della seconda Mayhew può essere riassunta come "il sogno di ogni amazzone che pratica il salto ostacoli". Questa bellissima sella, restaurata recentemente dal maestro sellaio Laura Dempsey, è caratterizzata dalla presenza di un corno mobile particolare, chiamato "The Twingrip" o anche "Houblon head" in onore di una delle più grandi cavallerizze e istruttori della monta all'amazzone che, probabilmente, contribuì alla sua creazione e sviluppo. Oltre ad avere un corno mobile particolare e seggio in camoscio, la sella è dotata anche di Wykeham pad, un cuscino di feltro che è stato inventato per poter utilizzare la stessa sella con più cavalli (il sellaio fabbricava per ciascun cavallo un Wykeham pad apposito). Il lato destro è caratterizzato dal cosiddetto outside girthing system, in cui i riscontri del sottopancia vengono lasciati visibili e non nascosti dal quartiere.
 

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