sabato 25 agosto 2012

Le selle da amazzone Champion & Wilton


Immagine di una sella da amazzone nel primo catalogo della ditta (© Nick Creaton)

I marchi più conosciuti e apprezzati di selle da amazzone hanno avuto e continuano ad avere anche oggi una storia gloriosa, anche se si tratta di botteghe che sono state chiuse circa 50 anni fa. La maggior parte delle selle da amazzone utilizzate oggi appartengono a tre marchi inglesi e sono state fabbricate tra il 1900 ed il 1950 circa. Uno dei tre marchi "gloriosi" è Champion & Wilton.

La storia della Champion & Wilton nasce nel lontano 1786 quando Mathew Wilson apre la sua bottega a Londra in Oxford Street. Il nome con cui tutti conoscono il marchio, "Champion & Wilton" è utilizzato a partire dal 1875 ed include i nomi dei due proprietari dell'epoca: Henry Champion e Henry Staines Wilton. Tra i clienti più celebri spicca la casa reale inglese ed i regnanti di Germania, Norvegia ed Olanda.

La società opererà sul mercato fino alla fine degli anni '50. L'ultima cliente della bottega in Oxford Street è Rosamund Owen, autrice del libro "The Art of Riding Side-Saddle", che nel 1957 ordinò una sella da amazzone. La stessa signora Owen ricorda il negozio come una bottega di forma allungata e relativamente stretta, con pareti rivestite di mogano e vetrine in cui era esposta attrezzatura equestre. Nel 2000 la società è stata ufficialmente cancellata dal registro delle imprese.

Riconoscere una Champion & Wilton è relativamente facile in quanto le selle di questa marca sono dotate di alcune caratteristiche uniche:

  • La falda (o quartierino) è molto più lungo di quelle di altre marche, con una parte che copre la protezione. Non si tratta soltanto di un accorgimento estetico, ma deriva dalle caratteristiche specifiche del sistema di sicurezza omonimo.
  • Il sistema di sicurezza è sviluppato in modo da non venire azionato finché il polpaccio destro dell'amazzone è appoggiato alla protezione della sella. Lo staffile ha un gancio di forma poliedrica (esagonale) e non può essere utilizzato con i sistemi di sicurezza di altri marche. Il sistema di sicurezza è stato inventato dallo stesso Henry Staines Wilton nel 1879.
  • Alcune Champion & Wilton hanno una fibbia sul falso quartiere sinistro, oltre ai classici due o tre riscontri. Con questo sistema la cinghia di bilanciamento da utilizzare è quella con un riscontro e non la classica cinghia a due fibbie. Nella bottega di Champion & Wilton la cinghia di bilanciamento veniva anche chiamata Sefton Girth, probabilmente perchè tale cignhia fu fabbricata per la prima volta per la contessa di Sefton.
  • Il nome della marca è spesso leggibile sui pomi e/o vicino al sistema di sicurezza del portastaffili.

Di seguito sono presentate due selle fabbricate con circa cinquant'anni di differenza tra le due. Le immagini delle selle sono state gentilmente concesse dal Sig. Nick Creaton di Creaton Saddles.

Sella Champion e Wilton dei primi del novecento - lato sinistro (© Nick Creaton)

Sella Champion e Wilton dei primi del novecento - lato destro (© Nick Creaton)

La prima Champion Wilton risale ai primi anni del novecento. Si tratta di una sella con corni relativamente stretti e seggio quasi piatto. Sul quartiere sinistro si nota la caratteristica falda allungata della ditta. Da notare anche i cuscini ben imbottiti che, tuttavia, non trasformano la sella in una "meringa". Il lato destro è caratterizzato da una forma semplice, ma estremamente funzionale: oltre al quertiere destro, avente la chiusura a gancio, si possono notare anche il riscontro della cinghia di bilanciamento e due anelli per il sandwich case.

Sella Champion e Wilton della fine degli anni '40 - lato sinistro (© Nick Creaton)
 
Sella Champion e Wilton della fine degli anni '40 - lato destro (© Nick Creaton)

La seconda sella è stata costruita verso la fine degli anni '40 e richiude il meglio dell'esperienza di questa bottega: corni larghi, seggio piatto, ottimi cuscini. Si vede bene anche il piccolo laccio a destra del corno mobile che serve per regolare la sua inclinazione in modo da essere parallelo alla coscia dell'amazzone durante il salto. Da notare anche il rivestimento in camoscio del seggio e della parte interna dei corni per garantire la massima aderenza. Come elementi estremamente gradevoli all'occhio non si può non apprezzare il bordo del seggio in cuoio più scuro ed la particolare attaccatura del riscontro della cinghia di bilanciamento.

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